… ed una passeggiata “fotografica” si è trasformata in una piacevole scoperta di posti sconosciuti a Catania.
La città di mio padre in cui lui, sicuramente, non si sarebbe perso come spesso succede a me inizia a diventarmi familiare. Non solo per motivi professionali, non solo perché vado a trovare un ramo della famiglia altrimenti lontano ma, anche, perché inizio a scoprirla passeggiando anche per i luoghi meno turistici.
Questa volta mi sono imbattuto in una allegra comitiva di folli locali. Tutti accomunati dalla passione per la fotografia e tutti accomunati dalla voglia di scattare a prescindere dalla dotazione tecnica. Non una passerella di questo o quel ritrovato tecnico all’ultimo grido (il più delle volte comprato per soddisfare una moda anziché una necessità) ma una passeggiata per trovare il bello anche dove parrebbe non esserci.
Le foto sono state scattate dietro la stazione ferroviaria di Catania da cui, nel giusto orario, si può godere della vista di colori mozzafiato e di un mare che bagna con insistenza la costa siciliana. Binari ferroviari, vagoni abbandonati e treni e trenini che transitavano ci hanno fatto compagnia e le risate, le battute e la leggerezza sono state le note principali del pomeriggio trascorso insieme.
Il mio animo sociale si è risvegliato e l’orso sta andando in letargo per fare spazio a qualcosa di più sociale/socievole…