Il Tempo Che Verrà Testo Angelo Branduardi

È dove fiorisce
l’albero di neve
e fra palazzi d’argento
e bianche pianure,
è dove si perde
la nebbia del mattino,
è dove sono io.

È dove sfuma l’alba
con gli anni veloci
ed ha il profumo dei fiori
e l’erba che cresce,
dove troverò la traccia del mattino,
che cosa ne farò
del tempo che verrà.

Dolce sogno dov’è la realtà?
Dolce sogno dov’è la realtà?
la felicità tiene per mano il dolore
ed insieme danzano in punta di piedi.

È dove fiorisce
l’albero di neve
e fra palazzi d’argento
e bianche pianure,
è dove si perde
la nebbia del mattino,
è dove sono io.

Il Tempo Che Verrà Testo Angelo Branduardi.

per favore

Per favore, non preoccupatevi per me e non agite per il mio bene. Siete sicuri di conoscermi abbastanza da sapere quale sia il mio bene?
Per favore, prima di agire nei miei confronti, in nome di una presunta correttezza o di un presunto rispetto, chiedetevi se quello che pensate sia giusto lo sia oggettivamente.
Per favore, non portatemi nei vostri turbini di squilibrio per trovare una via d’uscita… perchè poi lo squilibrio me lo becco tutto io e voi avrete già preso l’uscita.
Per favore, mantenete la parola data. E’ importante essere fedeli… a se stessi.
Per favore, se essere fedeli a se stessi significa giocare con gli altri, ditemelo… io non vi giudico ma almeno saprò come muovermi in anticipo.
Per favore, abbiate rispetto della la vostra dignità e non chiedetemi di calpestare la mia.
Grazie

evitiamo la felicità

Siamo gente non più gente. Non viviamo più il sacrificio come dono ma come sofferenza. Mettiamo il nostro ego al primo posto e lo confondiamo come espressione di libertà. Folleggiamo alla ricerca di un piacere effimero e quando incontriamo una sana e reale fonte di piacere la scansiamo perchè non la sappiamo riconoscere. Ci spaventa. Signori… sveglia!!!

Estraneo in casa propria

E’ proprio strano sentirsi un estraneo in quella che è stata casa tua. Ogni cosa è nuova, quasi chiedi il permesso.
Non conosci più nessuno e fai fatica a conoscere nuova gente. Sei alla ricerca di nuove amicizie perché le vecchie chi sa che fine hanno fatto.

Vivo da due giorni una condizione da pensionato apatico. Non vedo l’ora di ricominciare a lavorare, almeno viaggerò… e le opportunità saranno diverse.
Vivo con la nostalgia dei miei ospiti stranieri e il dispiacere di non poter parlare inglese con la frequenza di un tempo. Chi sa cosa il destino mi darà. Io sono qui, curioso, ad aspettare.